venerdì 6 luglio 2012

Verona, 3-4 marzo 2012: l'invasione dei calabresi! (2° parte)

Nella prima parte di questa avventura "nordica" ci eravamo soffermati sul viaggio da Lamezia verso la meta veneta, con la breve sosta nella bellissima Salerno: ripartiti da Roma Termini con l'ormai affollato InterCity Notte 1910 e salutato Francesco, decidiamo finalmente di sfruttare le nostre cuccette! La notte trascorrerà così abbastanza tranquilla, a parte una considerazione di Vincenzo a proposito dell'eccessiva rigidità delle cuccette Comfort: in tanti in quasi 15 anni di servizio di queste vetture hanno avuto questa sensazione, soprattutto per quanto riguarda il posto basso.
La nostra meta si avvicina rapidamente: alle 6:00 circa il cuccettista ci riporta i nostri biglietti che avevamo consegnato la sera prima, assieme ad un quotidiano, avvisandoci dell'imminente arrivo a Milano Centrale. E così, alle 6:55, in perfetto orario, il 1910 entra nella maestosa stazione meneghina: non può mancare una fotografia ed un simbolico saluto ai due cuccettisti, Stanislao ed Oliverio, che dal dicembre 2011 protestavano dall'alto di una delle torri faro della stazione Centrale, contro il taglio di gran parte dei treni notturni e quindi di oltre 800 unità lavorative nel personale viaggiante ex-CIWL: a maggior ragione noi calabresi possiamo capire quali gravissimi danni a livello di mobilità ed occupazione abbia portato per la nostra regione una simile falcidia, per fortuna parzialmente rientrata dal cambio d'orario di giugno.

In attesa dell'arrivo di Vittorio, Luca e Paolo, con Vincenzo ci diamo ovviamente ad un po' di attività fotografica all'esterno e sotto le volte della stazione Centrale...tra Frecce Rosse, Frecce Bianche e treni Regionali della neonata Trenord...con qualche eccezione "internazionale" con i convogli Flirt della Stadler di proprietà TILO, che collegano l'hinterland milanese con le località svizzere prossime al confine italiano.

ETR500 FrecciaRossa in sosta: sulla destra una FrecciaBianca con E414 e la coda del "nostro" ICN1910 appena giunto da Salerno.

La E464 286 in coda ad una composizione omogenea di carrozze MDVC, tutto in livrea Trenord.

ETR150 Tilo appena giunto in stazione.

Un quarto d'ora prima della partenza per Verona, siamo tutti riuniti in stazione: ci avviamo così verso il materiale della Freccia Bianca 9707 per Venezia Santa Lucia, che ci accompagnerà a Verona: partenza prevista alle 8:05! Anche in questo caso ritroviamo una composizione di vetture Z e GC salonizzate inquadrate da due E414: saliti a bordo ci rendiamo però conto della scarsa vivibilità di queste vetture in caso di sovraffollamento, al punto che tra decine di persone ed enormi bagagli, diventa praticamente impossibile riuscire a trovare il proprio posto...


La partenza è però a razzo ed in perfetto orario: dopo pochi minuti sfrecciamo sulla Milano - Venezia, immersa nella pianura lombardo/veneta: effettuiamo fermata per servizio viaggiatori a Brescia e Desenzano del Garda-Sirmione...alle 9:27 e forse con qualche minuto di anticipo, il 9707 entra a Verona Porta Nuova. Appena scesi dal treno rimaniamo quasi impietriti di fronte ad una bellissima locomotiva Taurus delle ferrovie austriache OBB, in testa ad una composizione di carrozze UIC-Z3 della stessa amministrazione. Si tratta di uno dei vari collegamenti gestiti da OBB/LeNord da Bologna, Verona e Bolzano per Monaco, in sosta in attesa di ripartire verso la Germania!

La E190 013 in livrea "italien" in sosta a Verona Porta Nuova: che spettacolo!

Lasciata a malincuore la Taurus e la sua bella composizione grigio-rosso, entriamo in stazione per acquistare i biglietti ferroviari per il ritorno (Roberto farà Rovigo via Legnagno, Luca, Vittorio e Paolo ritorneranno a Milano e Vincenzo a Chiari, nei pressi di Brescia), e quelli dell'autobus che ci porterà direttamente nell'enorme struttura della Fiera! Dopo aver fatto colazione ci portiamo così all'esterno della stazione, in attesa del bus, che una volta preso ci lascia di fronte ai primi padiglioni in meno di cinque minuti!
Ad accoglierci alla mostra troviamo l'amico Marcello Lapenna, che ci guida all'interno del labirinto di padiglioni...tra automobili, aerei, elicotteri, navi...ed ovviamente treni! Per approfondire le novità e curiosità ferroviarie che riguardavano la Calabria e la nostra collaborazione con l'Associazione Ferrovie Siciliane che gentilmente ci ha concesso parte del loro stand, rimandiamo alla lettura del post "Ferrovie in Calabria...in Veneto!"
Perciò, dopo il reportage "tutto Calabria", dedichiamo un po' di tempo a visitare le decine di plastici piccoli, medi, grandi ed enormi, ed i vari stand di produttori di modelli ed accessori ferroviari, case editrici ed associazioni: non neghiamo che ad un certo punto ci è iniziata a girare la testa!!

Nei pressi dello stand di Ferrovie Sicilianel era presente un banco ACEI perfettamente funzionante con tanto di campanelle Leopolder, collegato ad un plastico in scala H0!

Bellissimo deposito locomotive FS epoca III ed in scala H0, affollato di vaporiere di ogni tipo, dalle 640 alle 741 e 743 dotate di preriscaldatori...ed una allora modernissima locomotiva diesel D236 addetta alle manovre, preda bellica tedesca risalente alla Seconda Guerra Mondiale (al vero, ovviamente!).

Sempre all'interno dello stesso plastico, adiacente al deposito locomotive, è stato riprodotto il deposito di smistamento del carbone per le vaporiere: da rimanerci a bocca aperta!

Fedele riproduzione del viadotto metallico promiscuo stradale-ferroviario di Paderno d'Adda, posto sulla linea Milano-Bergamo.

Gli anni '90 rivivono in scala, con questo bellissimo InterCity trainato da una E402A, in corsa sul plastico di TuttoTreno Modellismo.

Ma a dare spettacolo in assoluto è stato un plastico costruito da chi in Veneto è di casa: si tratta del Club Fermodellistico Mantovano, che ha riprodotto in ogni particolare e con dimensioni perfettamente rispettate la stazione di Mantova: identico il numero dei binari di stazione, di ricovero, dello scalo merci...nessuna licenza fermodellistica, per una vera e propria opera d'arte! Più di tante parole crediamo che le immagini possano rendere (e non del tutto!) l'idea:

A tutto diesel alla stazione di Mantova a fine anni '80! Il piazzale è popolato da D345, D341, ALn773 e 245 da manovra...

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Mantova perfettamente riprodotto.

Bellissimo portale con segnali ad ala all'ingresso della stazione...

Scorcio dello scalo merci, con realistiche composizioni "miste" di varie tipologie di carri chiusi tipo G ed F di varia epoca.

L'immagine che forse più rende l'idea dell'eccezionalità di questo plastico...cosa dire di più?

La scala H0 sicuramente è quella più diffusa, ma non mancavano anche degne "rappresentanze" della scala piccola scala N e di quelle grandi da giardino:

Vista del plastico sociale del gruppo "Amici della Scala N", con un merci intermodale trainato da una piccola ma realistica D345...

Simpatici locomotori di varia tipologia in scala "1".

Intanto alla comitiva "calabro-lombarda" composta da Vittorio, Luca, Roberto, Paolo e Vincenzo, si aggiungono anche Gabriele, Andrea...ed un altro Gabriele!
Dopo un rapido pranzo al self service della fiera, si torna a fare la spola tra lo stand ed i vari padiglioni, scattando qualche ultima fotografia:

Piccolo plastico da punto a punto in scala Hoe, con una piccola vaporiera a cremagliera (funzionante!) in testa ad una vettura...

Altra vista del realistico plastico dell'ASN: notare la perfetta esecuzione della catenaria, nonostante la piccola scala N!

La giornata purtroppo vola in fretta, e sono già quasi le 17 quando assieme a Vincenzo, Paolo ed Andrea lasciamo la Fiera per portarci in stazione...a piedi, e passando anche per lo scalo merci! Il mio treno per Rovigo, il Regionale 20683, partirà alle 17:26: Andrea mi farà compagnia fino a Cerea, mentre Vincenzo e Paolo ripartiranno pochi minuti più tardi verso Brescia e Milano. In fiera rimangono Vittorio e Luca che ripartiranno più tardi, assieme ai due "Gabrieli": il giorno dopo si aggiungerà a loro anche Francesco, incontrato la sera prima a Roma!
Un ultimo saluto alla grandissima e spettacolare mostra, un'esperienza che non si potrà dimenticare...arrivederci al prossimo anno, Verona!




Dopo aver scattato alcune fotografie in stazione, assieme ad Andrea prendiamo posto sull'ALn668 3125, ovviamente sovraffollata...probabilmente "in onore" del rappresentante Jonico, che purtroppo di ALn668 cariche di viaggiatori stipati ne sa qualcosa! Per fortuna durante il tragitto sulla particolare linea Verona - Legnago - Rovigo, l'automotrice diventa più vivibile: a Cerea Andrea arriva a destinazione, ed il viaggio prosegue per ancora un'ora circa. A Legnago sostiamo per circa 5 minuti per incrocio:


La performante ALn668 serie 3100 continua a correre attraverso la pianura polesana, sostando in una miriade di piccoli ma curatissimi centri abitati: Villabartolomea, Badia Polesine, Lendinara...
E' ormai buio quando alle 19:14 facciamo il nostro ingresso a Rovigo, in perfetto orario, accolti da una ALn668 della Sistemi Territoriali: termine corsa...
...per ora!

Continua...

1 commento:

Francesco Lazzaro ha detto...

Galato!!
L'hai detto!!
Arrivederci.. al prossimo anno!
Quindi l'anno prossimo si torna (e insieme pure u_u)